sabato 21 dicembre 2013

Per questo Natale regalati un gesto d’amore…

Vorrei vivere in un mondo più lento, 
dove il Natale arriva piano mentre la casa è invasa di odore di pino.
Rami freschi addobbati con mandarini profumati e caramelle… ogni tanto, qua e là, una delicata pallina di vetro rossa e fiocchi legati a mano.
Vorrei che le bambine tornassero a sognare tra le pagine di “Piccole donne”, vorrei vederle nei cortili mentre giocano a saltare l’elastico… c’è ancora qualcuno che se lo ricorda?
Ho trovato in soffitta una vecchia scatola di latta impolverata.
Di quelle dei biscotti, che alla fine non si buttavano via perché potevano servire.
È una scatola blu, un po’ ammaccata, piena di vecchi bottoni custoditi come preziosi tesori…
Mi è tornata alla mente la mia infanzia e una nonna che a mano cuciva la mia bambola.
Un vecchio giocattolo fatto di pezza con fili lasciati distrattamente lunghi, 
cuciture traballanti e stoffe un po' stropicciate.
Guance rosa appena accennate di cipria rubata alla mamma…. La mia dolce “nunu”, 
la mia amica più cara, quella che ancora conserva i miei segreti di bambina.
Le mie Nounou non sono semplici bambole… sono un gesto d’amore, un pensiero delicato, un viaggio nei ricordi…

Ognuna è realizzata interamente a mano, unica, e numerata.
Il corpo in cotone tinto con tè nero indiano e gli abitini sono creati con tessuti cercati pazientemente nei mercatini.

L’aspetto vintage, le imperfezioni, il taglio vivo delle stoffe, i bottoni, le cuciture fatte a mano, sono la loro caratteristica, ciò che le rende uniche e così diverse dagli oggetti a cui siamo abituati.

Sono custodite in un posto speciale, una meravigliosa villa antica.
In vendita esclusivamente a “La Polena” nel cuore della città in cui ho passato la mia infanzia e che più di tutte mi è cara… Riccione.

Prendono vita in Medio Oriente, dove vivo da qualche tempo con la mia famiglia, tra la dolcezza dei datteri freschi ed il profumo pungente delle spezie del Souq, viaggiando tra due mari arrivano in Italia… fino a Voi.
















domenica 24 novembre 2013

Ho vinto un iPhone5...

Tutto è iniziato qualche settimana fa quando mio marito si è registrato sul sito di ooredoo (la nostra compagnia telefonica di Doha), dove dicevano che sarebbero stati estratti alcuni fortunati per vincere un iPhone5... se se...
Qualche giorno fa arriva una chiamata per comunicarci la vincita ed anche il luogo, il giorno e l'ora in cui ci saremmo dovuti presentare per ritirare il nostro regalo.
Da brava Italiana la prima cosa che penso è che fosse troppo facile e bello per essere vero e mi aspetto la classica "fregatura", ma oggi armata di ottimismo mi sono recata al punto vendita ooredoo indicatoci per telefono. Dopo mezz'ora di tragitto in auto tra il traffico infernale di Doha e dopo altri trenta minuti passati a cercare parcheggio, che trovo solo ad una distanza chilometrica (in un momento di sconforto ho anche pensato di lasciar perdere e tornare a casa!!), raggiungo finalmente, a piedi, il punto vendita.
Mi reco alla reception dove un signore molto gentile registra i miei dati, mi fa i complimenti per la vincita e mi fa salire alla sala conferenze al terzo piano dell'edificio.... "eccola la fregatura" penso!
Dopo essermi persa un paio di volte e dopo aver cercato di recuperare negli abissi della mia memoria qualche parola di inglese per provare a chiedere informazioni ad un addetto alle pulizie Filippino che scopro non parlare Inglese (andiamo bene!), finalmente un signore con un tesserino al collo capisce la situazione e mi accompagna dove devo andare!
Quando entro mi accorgo di essere in ritardo, nel frattempo una trentina di persone avevano già preso posto a sedere e partecipavano (facendo anche domande!) ad una conferenza in cui si elogiava l'iPhone5 e tutte le sue applicazioni! Ovviamente non ci capisco quasi niente, distinguo ogni tanto la parola iPhone e app, ma annuisco sorrido e faccio finta di seguire il discorso cercando, nel frattempo, una via di fuga a quella situazione, essendo sempre più convita di essere finita in una trappola!
Decido di rilassarmi, ormai la mattinata è andata, ne approfitto per esercitare un po' l'orecchio all'Inglese, sarà il male di buttare via un po' di tempo...
Dopo qualche minuto e qualche domanda da parte di alcuni curiosissimi partecipanti, un paio di distinti signori Qatarini, nel loro impeccabile abito bianco tradizionale e con al polso orologi che valgono più del nostro appartamento a Riccione, incominciano a distribuire iPhone5 come fossero caramelle!
Nel frattempo cerco di mantenere una faccia seria, ma dentro me la rido!!
Stringono la mano ad ognuno congratulandosi e regalando a TUTTI una borsina marcata ooredoo contenente un iPhone5, bianco o nero, a nostra scelta!
(Ovviamente mio marito, che non ha potuto partecipare mi aveva chiesto, nel caso ci fosse la possibilità di scegliere il colore, di prenderlo nero.... uff!!...come si fa a rinunciare a quello bianco! ...Gli dirò che nero era finito!)
Un fotografo scatta alcune foto... per fortuna ho indossato una camicia pulita e mi sono pettinata!
Tutti sorridono tra congratulazioni e complimenti conducendoci ad un buffet pieno di deliziose tartine e dolcetti!
Con il mio sacchettino in mano approfitto anche (ed abbondantemente) delle delizie messe a nostra disposizione nel buffet rammaricandomi solo di aver fatto una ricca colazione poco prima... averlo saputo!!
Sazia e felice scambio ancora qualche stretta di mano, qualche sorriso e qualche "tenk iu so mac" qua e la ed infine con fare disinvolto mi dirigo all'uscita!
Niente fregature, abbiamo vinto davvero un iPhone5!! Cammino ad un metro da terra stringendo il mio REGALO, salgo in macchina esaltata ed al primo semaforo ne approfitto per autoscattarmi una foto da postare su instagram con il mio samsung, che improvvisamente mi appare obsoleto, mentre il tipo della macchina a fianco mi guarda come fossi pazza...chi se ne frega!!!

THANK YOU SO MUCH OOREDOO!!!


giovedì 31 ottobre 2013

Melagrana.... che delizia!

Autunno, tempo di castagne, foglie secche..... e melagrane!
Adoro questo frutto delizioso dalle tantissime proprietà terapeutiche,
ricchissimo di sostanze importanti per il nostro organismo.

Ecco la mia versione del risotto di melagrana..... 

RISOTTO DI MELAGRANA
(ricetta vegana)

INGREDIENTI (per 2 persone):

160 gr di riso Basmati,
2 melagrane,
1 pompelmo rosa,
1 cipollotto,
brodo vegetale delicato,
olio d'oliva,
burro di soia,
sale e pepe.

PROCEDIMENTO:

Spremete il pompelmo.
Spremete 1 melagrana e mezza tenendo da parte i chicchi dell'altra metà.
(Per spremere la melagrana potete utilizzare uno schiaccia patate o uno schiaccia verdure).

Soffriggete, nell'olio d'oliva (senza dorarlo troppo), tutto il cipollotto tagliato a rondelline,
poi unite il riso e lasciate insaporire qualche minuto 
quindi irrorate con il succo di pompelmo e lasciate sfumare mescolando ogni tanto.
Aggiungete il brodo vegetale, un mestolo alla volta, fino a cottura quasi ultimata,
se necessario salate leggermente.
Infine versate il succo di melagrana e lasciate evaporare a fuoco basso.
Togliete dal fuoco, unite i chicchi di melagrana,  una noce di burro di soia
e una spolverata di pepe nero macinato fresco, 
mescolate delicatamente e servite...
....BUON APPETITO! 









venerdì 25 ottobre 2013

Cose belle.... La Polena a Riccione.


Nel cuore di Riccione, nella sua parte più vecchia e amata, dove a volte gli scorci sembrano immutati nel tempo e dove le case hanno ancora quel gusto e quell'eleganza rara delle cose antiche, c'è un posto, forse un po' nascosto allo sguardo di un passante frettoloso, 
che merita qualche attenzione in più.
 Non ha vetrine lungo il Corso, ma se varcate il cancello della meravigliosa villa celeste con le eleganti rifiniture bianche, vi ritroverete in un negozio delizioso; La Polena. 
Se vi capita di passere da quelle parti vi consiglio di entrare, anche solo per curiosare un po' tra le meraviglie che la proprietaria Lucia, (Interior Designer e Art Buyer) 
crea e reinventa con le proprie mani, con un gusto ed una delicatezza unica.  
Mobili antichi, complementi d'arredo esclusivi e deliziosi oggetti preziosi, veri e propri gioielli per la casa, riempiono la dependance della villa in un'atmosfera suggestiva e raffinata.

La Polena
Corso Fratelli Cervi
Riccione






domenica 20 ottobre 2013

Damien Hirst.... per l'amor di Dio!


Che cos'è l'Arte oggi?
Forse qualcosa che rientra in un concetto di bello mantenendo determinati schemi prestabiliti? O quando la tecnica è impeccabile? Probabilmente quando vengono rispettate le classificazioni di pittura, scultura, ecc..
Oppure Arte è ancora l'Artista che esprime qualcosa di se, ricoprendo la sua tela di colore, sudore e sangue esibendosi in pennellate impeccabili, tecnica invidiabile e accostamenti cromatici aggraziati? Cavolate!
Siamo passati attraverso millenni di Storia dell'Arte in un susseguirsi incalzante di epoche. Ne abbiamo viste di tutti i colori, dall'Orinatoio di Duchamp, alla Merda di Manzoni, fino alle isole impacchettate di Christo e i Mucchi d'ossa insanguinati dell'Abramovic.
Siamo così abituati ad essere stupiti che non ci stupiamo più! ...ma a questo punto allora che cosa possiamo definire Arte al giorno d'oggi?
Ci hanno assuefatti ad un succedersi così veloce di stimoli visivi talmente travolgenti che l'immagine del pittore che sputa l'anima sulla sua tela, imbrattandola di colori, è diventata anacronistica e un po' ridicola, tanto che raramente ci fermiamo ad osservare un quadro, dalla vernice ancora fresca, restandone colpiti. Sempre più veloci e sempre più impermeabili alle emozioni ci muoviamo in una realtà che è già obsoleta nel momento stesso in cui la viviamo!
A questo punto allora che cos'è diventata l'Arte?
Quand'è che c'è valore artistico dentro un'opera esposta in un museo?
Non sono una critica d'Arte, ne un'Artista, probabilmente non sono nemmeno un gran che come Insegnante di Storia dell'Arte, ma so cosa mi colpisce, cosa mi emoziona...cosa mi lascia senza fiato! E Damien Hirst lascia letteralmente senza fiato!
Le sue opere sono un pugno nello stomaco. Visitare la sua mostra è stato un susseguirsi di emozioni; stupore, senso di smarrimento, vertigini, inquietudine, paura, ammirazione, ansia, euforia, esaltazione, eccitazione, confusione....
E chi se ne frega di cosa dice la critica!
Per me Damien è un genio così grande da trascinarti inesorabilmente nel vortice della sua follia fino a restarne intrappolato, fino ad innamorartene irrimediabilmente!
...e questo per me è ARTE!











In October of this year the largest retrospective survey of Damien Hirst’s work ever to be assembled will be shown at Qatar Museums Authority, Doha (10 October 2013 – 22 January 2014). Spanning 27 years of Hirst’s iconic career, ‘Relics’ is the artist’s first solo show in the Middle East and will be shown at ALRIWAQ DOHA exhibition space. 










venerdì 6 settembre 2013

Pronti partenza.... via!

Dopo Dublino, l'Italia, il mare, gli amici, i pomeriggi in bicicletta, qualche temporale, la piadina con i gratinati e tanto...tanto Sangiovese è ora di ricominciare con la routine quotidiana. La scuola sta per iniziare e noi siamo tornati a Doha, ma carichi di energia e tanta voglia di fare!
Questi sono i miei consigli per sentirsi bene e pieni di energia:
Usate tanto peperoncino fresco, è un potentissimo antiossidante ed è utile per prevenire e curare raffreddore, sinusite, bronchite e favorisce la digestione.
Preparate da soli in casa il Seitan, (è molto più economico che comprarlo già pronto); è un alimento fantastico, ricco di proteine. Se lo tagliate a fette sottile è un'ottima alternativa all'affettato per panini e tramezzini.
Regalatevi un centrifugatore e preparate succhi freschi invece di comprare quelli del supermercato...non c'è paragone! Il mio preferito è quello di carote e mele.
Fate tante passeggiate all'aperto, usate la bicicletta al posto dell'auto ogni volta che potete è molto più salutare ed ecologico.
Evitate il più possibile latticini e formaggi che sono nocivi per le ossa nonostante si pensi il contrario! 
....e bevete tanta, tantissima acqua!





domenica 21 luglio 2013

Vintage clothes...I love!

Lucy's lounge in Dublin.


If you come to Dublin, you must visit this shop! You have to pass through another shop,
get down the stairs and you will find it.
Suddently you feel like going back in time. If you love vintage style this will be your paradise. 
It seem to be in an old attic full of treasures. Here, everything comes from the past, you can find everything. Every corner hides a surprise, you will feel like Alice in the Wonderland! Buying something in there is like taking home a souvenir from the past. The lovely owner with his weird stuffed cat will bring you on this trip through time from which you will never want to leave!
 I could not avoid taking some pictures with my mobile.

If you visit this fantastic place, you have to get on "Hownes street" 
about the intersection with "Dame street".

These are my pictures, enjoy!