martedì 9 luglio 2013

Home sweet home







In Inglese ci sono due modi di dire casa; in Italiano è
semplicemente "casa", ma quando torno in Italia e riapro, dopo mesi, il portone, mi accorgo di come diventa più dolce il significato di questa parola.


Questa è la mia casa, dove se apro un libro qualunque della libreria posso trovarci un tesoro inestimabile. Questo è il posto dove custodisco le mie bambole, dove i tappeti sono un po' logori sugli angoli dal via vai degli amici, dove i cassetti sono pieni di cianfrusaglie preziose  e le chiavi hanno il peso di ricordi che si aggiungono con il tempo.
Dove il disordine significa famiglia, gli spaghetti al pomodoro sono più buoni alle due di notte e i vicini conoscono i nonni.




















Eccomi a casa finalmente!












Nessun commento:

Posta un commento