Vorrei vivere in un mondo più lento,
dove il Natale arriva piano mentre la casa è invasa di odore di pino.
Rami freschi addobbati con mandarini profumati e caramelle… ogni tanto, qua e là, una delicata pallina di vetro rossa e fiocchi legati a mano.
Vorrei che le bambine tornassero a sognare tra le pagine di “Piccole donne”, vorrei vederle nei cortili mentre giocano a saltare l’elastico… c’è ancora qualcuno che se lo ricorda?
Ho trovato in soffitta una vecchia scatola di latta impolverata.
Di quelle dei biscotti, che alla fine non si buttavano via perché potevano servire.
È una scatola blu, un po’ ammaccata, piena di vecchi bottoni custoditi come preziosi tesori…
Mi è tornata alla mente la mia infanzia e una nonna che a mano cuciva la mia bambola.
Un vecchio giocattolo fatto di pezza con fili lasciati distrattamente lunghi,
cuciture traballanti e stoffe un po' stropicciate.
Guance rosa appena accennate di cipria rubata alla mamma…. La mia dolce “nunu”,
Le mie Nounou non sono semplici bambole… sono un gesto d’amore, un pensiero delicato, un viaggio nei ricordi…
Ognuna è realizzata interamente a mano, unica, e numerata.
Il corpo in cotone tinto con tè nero indiano e gli abitini sono creati con tessuti cercati pazientemente nei mercatini.
L’aspetto vintage, le imperfezioni, il taglio vivo delle stoffe, i bottoni, le cuciture fatte a mano, sono la loro caratteristica, ciò che le rende uniche e così diverse dagli oggetti a cui siamo abituati.
Sono custodite in un posto speciale, una meravigliosa villa antica.
In vendita esclusivamente a “La Polena” nel cuore della città in cui ho passato la mia infanzia e che più di tutte mi è cara… Riccione.
Prendono vita in Medio Oriente, dove vivo da qualche tempo con la mia famiglia, tra la dolcezza dei datteri freschi ed il profumo pungente delle spezie del Souq, viaggiando tra due mari arrivano in Italia… fino a Voi.
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